E poi … dopo che avrò incontrato la mia Anima cosa succederà? la ri-troverò ancora?
Prima di tutto l’incontro con la nostra Anima è una ricerca, che cambia in funzione di quanto cambiamo noi. Non si ferma al primo sguardo, ma a volte per qualcuno diventa una caccia al tesoro, un gioco a nascondino per farsi trovare.
Non è mai un incontro banale. Una volta che ciò avviene hai voglia di continuare, perché senti che ti da pienezza e ti nutre ….. a meno che non subentri la “mente”, con le sue paure e i suoi giudizi.
La paura è proiettata nel futuro, per qualcosa che la mente “immagina potrebbe succedere”. Ti prende, ti blocca e a quel punto subentra il giudizio che ti dice di smettere di sognare, di mantenere i piedi per terra per non cadere in drammi del passato.
Insomma c’è sempre qualche altra parte che pensa di sapere cosa sia buono e giusto per noi, senza mai chiedercelo. Prende il comando del veicolo e noi ci ritroviamo spostati in fondo a quel famoso pullman a fare il passeggero, senza sapere più cosa fare.
La razionalità inizia a gestire la nostra vita, riportandoci al solito tran-tran. Il giudizio ci riporta sui binari del conosciuto. Noi diventiamo “dipendenti” da chi ci parla con la voce più forte, ma rimaniamo vuoti e senza più nutrimento.
A quel punto abbiamo perso la magia e il potere nella nostra vita. Le due cose vanno insieme e sono quelle che ci permettono di connetterci con il nostro Divino interiore.
E Poi… quando riprendiamo consapevolezza di ciò che pensavamo di avere perso, siamo sempre in tempo per cercarlo di nuovo e fare entrare ancora l’amore nella nostra vita. Quell’amore che è dato dall’incontro con la nostra Anima e che sa abbracciare anche le paure !
…….. A presto
