Benvenuti …. Eccoci di nuovo qui.
Immaginate di viaggiare lungo una strada luminosa, il sole alto senza nubi, un paesaggio fantastico che vi accoglie. Se poi lo fate in autunno, come questo periodo, i colori del foliage vi inebriano la vista con le loro calde sfumature.
Intanto vedete avvicinarsi davanti a voi l’ingresso di un tunnel che vi porterà oltre la montagna che lo sovrasta. Qual è la sensazione che avete prima di entrare in quell’apertura che sembra così buia?
Avete solo un attimo per sentire la sensazione dentro di voi che siete già dentro la galleria.
Improvvisamente i vostri occhi hanno un momento di buio, si devono abituare velocemente. Ci sono gallerie che ti accolgono con delle luci artificiali forti, che si diradano mentre prosegui, per permetterti di abituare la vista. Ma ci sono anche vecchie gallerie buie che ti accolgono nude.
È quella sensazione di smarrimento in cui tutto il corpo, non solo la vista, si riattiva e cerca di creare un equilibrio tra la luce da cui proveniamo e il buio in cui siamo entrati.
Poi pochi metri dopo il corpo si è adattato. Ci si affida alle luci della nostra auto che illumina l’asfalto scuro. Si fa riferimento alle luci delle macchine che incrociamo (bianche) o che ci anticipano (rosse) per seguire la strada.
Il tunnel finisce e riappare la luce abbagliante del sole, del foliage, del cielo, del panorama che ti dice che è stato solo un momento di transizione per passare in un’altra valle, per superare un ostacolo (la montagna) che avrebbe richiesto troppo tempo ad aggirarla.
Qual è la sensazione che proviamo nell’uscire dal tunnel e rivedere la luce?
Capita nella nostra vita momenti in cui ci sembra di passare dentro una galleria. Ci sentiamo come ci sentiamo, ma la cosa che dobbiamo mantenere viva dentro di noi la fiducia che quello è solo un passaggio verso l’emanazione di una nuova luce.
Se tutto questo lo immaginiamo come metafora, l’Umano è colui che guida dentro l’auto e che attraversa la galleria, mentre la luce del sole è quella della nostra Anima che rimane accesa per noi sempre, a cui ci ricolleghiamo quando abbiamo finito di attraversare il passaggio che ci porta in una nuova visione della nostra vita. Il tunnel diventa solo una pausa di connessione con le nostre emozioni più profonde, come il cuore della montagna che stiamo attraversando.
e come scrisse il sommo poeta …. Il maestro ed io entrammo in quel cammino nascosto per tornare alla luce del sole….. E di lì uscimmo per rivedere le stelle.
Buon viaggio…….